DA TARANTO UN PROGETTO A SOSTEGNO DELLE DONNE DELL’IRAN
Da un’idea della Mostra del Cinema, la realizzazione di un collegio di difesa internazionale
Una raccolta fondi per realizzare un collegio di difesa internazionale a tutela delle donne. Parte dalla
riva dello Jonio un messaggio forte, un impegno assunto dalla Mostra del Cinema di Taranto in
occasione della sesta edizione denominata «Mediterraneo Uno». La kermesse si è appena conclusa
e per cinque giorni ha portato proiezioni di film, workshop, seminari e incontri con attori, registi e
produttori in quattro sedi della Città vecchia: Castello Aragonese, Ketos-Palazzo Amati, Palazzo
Pantaleo e Conservatorio Paisiello.
Anche quest’anno, la direzione artistica ha voluto puntare l’attenzione sulle condizioni di vita a cui
sono sottoposte molte donne del Medioriente e di alcune zone del Mediterraneo. Attraverso film e
dibattiti, ma anche con la realizzazione di uno spot sociale interpretato dall’attore Patrizio Rispo, che
ha partecipato con grande entusiasmo all’iniziativa di solidarietà. «Via il velo d’ipocrisia, intolleranza
e ingiustizia. Al fianco delle donne dell’Iran inquisite, condannate, imprigionate e uccise» recita così
il messaggio iniziale dello spot, che sarà diffuso su diversi canali mediatici, finalizzato a raccogliere
risorse da destinare alla realizzazione di collegio di difesa internazionale. Per tutte le informazioni e
per poter aderire all’iniziativa, inviare una email a mostracinemataranto@gmail.com.
La presentazione dello spot sociale con Patrizio Rispo, attore noto al grande pubblico per il ruolo di
“Raffaele” nella fiction «Un posto al sole», in occasione della cerimonia conclusiva che si è tenuta
nel Conservatorio Paisiello di Taranto. Durante la serata, l’esibizione del Maestro Massimiliano
Conte, docente del Paisiello e il saluto del direttore Maestro Gabriele Maggi.
Quindi dopo lo spin-off estivo «Lo sguardo della Tigre» dedicato alle donne del Medioriente e
l’edizione invernale dedicata al Mediterraneo, la Mostra del Cinema di Taranto rilancia il suo impegno
nella cultura e nel sociale. E lo ha fatto con l’evento appena concluso, con 40 film proiettati, gli
incontri culturali, la mostra fotografica di Oronzo Scelzi, i workshop: recitazione con l’attore Michele
D’Anca, produzione cinematografica con il produttore Maurizio Santarelli, scrittura cinematografica
con lo sceneggiatore Salvatore De Mola. Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con un’opera
realizzata dal maestro ceramista Antonio Vestita.
La direzione artistica della Mostra del Cinema di Taranto «Mediterraneo Uno» è del regista e autore
Mimmo Mongelli, con due curatori per le rassegne: il regista e produttore tunisino Habib Mestiri per
«Contemporary» e Annalisa Adamo, legale esperta in tematiche ambientali, per «M Sea».
La Mostra del Cinema di Taranto è all’interno dell’Apulia Cinefestival Network, la rete di festival
cinematografici di Apulia Film Commission e Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della
Cultura e Valorizzazione del Territorio, intervento finanziato con le risorse di bilancio autonomo della
Fondazione. Partner: Ministero della Cultura, Comune di Taranto – Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto,
Provincia di Taranto, Marina Militare, Università di Bari (dipartimento Jonico), Accademia delle Belle
Arti di Bari, Forme di Terre, Jonian Dolphin Conservation, Istituto Musicale Giovanni Paisiello di
Taranto, Rai Puglia, Rai Radio 3.