MEDITERRANEO UNO.2022
CATALOGO
Film sul Mediterraneo . CASTELLO ARAGONESE
M SEA

IONIAN DOLPHIN
30 novembre
Doc di Ionian Dolphin/Ketos
Jonian Dolphin Conservation è un’associazione di ricerca scientifica finalizzata allo studio dei cetacei del Golfo di Taranto nel Mar Ionio Settentrionale. Profondi conoscitori dell’ambiente marino nei suoi aspetti più disparati, i componenti del nostro gruppo di lavoro mettono le loro esperienze ed attitudini a disposizione della ricerca intesa nel senso più profondo del termine.

FUOCOAMMARE
30 novembre
Regia di Gianfranco Rosi – 106 min – Italia
Fuocoammare è un film documentario premiato nel 2016 con l’Orso d’oro come miglior film al Festival di Berlino. Ha per oggetto l’isola di Lampedusa e gli sbarchi di migranti che la interessano. Profughi e migranti provenienti dal Nordafrica su barconi stracarichi vengono imbarcati sulle navi della Guardia costiera e poi, trasbordati su lance e motovedette, sono condotti a terra.

TERRAFERMA
30 novembre
Regia di Emanuele Criese – Italia
Il vecchio Ernesto e il giovane nipote Filippo, due pescatori di un’isola siciliana (Linosa che però non viene mai nominata), stanno pescando quando improvvisamente i resti di una barca distrutta arrivano tra le eliche del loro peschereccio. La scena cambia e l’azione ora si svolge sul molo, dove si sta celebrando l’anniversario della morte di Pietro, il figlio maggiore di Ernesto, che era scomparso nel mare tre anni prima…

INTERVISTA A PREDRAG MATVEJEVIC
1 dicembre
Matvejević nasce nel 1932 a Mostar, allora nel regno di Jugoslavia. Dopo la seconda guerra mondiale prosegue gli studi di lingua e letteratura francese. Nel 1967 ottiene un dottorato alla Sorbona in letteratura comparata ed estetica sulla poesia impegnata. Ritorna quindi in Jugoslavia, dove insegna letteratura francese fino al 1991.
Del 1987 è la sua opera più famosa, Breviario mediterraneo in cui ricostruisce in modo narrativo la storia “geopoetica” del Mediterraneo e dei paesi che vi si affacciano.

COME UN UOMO SULLA TERRA
1 dicembre
Regia di Andrea Segre, Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer – Doc. ’60 – Italia
Un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Italia e l’Europa hanno responsabilità che non potevano rimanere ancora a lungo nascoste.
“Come un uomo sulla terra” raccoglie per la prima volta la voce diretta dei migranti africani sulle modalità in cui la Libia sta operando il controllo dei flussi migratori dall’Africa, per conto e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.

SEMINA IL VENTO
1 dicembre
Regia di Daniele Caputo – Lungometraggio 91’ – Italia
Dopo 3 anni di assenza, Nica, studentessa di agronomia, torna nel suo paese in Puglia. Qui trova una situazione complessa: gli uliveti di proprietà della famiglia sono stati invasi da un parassita, il padre è pronto a qualsiasi compromesso pur di portare a casa soldi, la madre versa in una sorta di depressione a causa della mancata apertura di un negozio che avrebbe voluto gestire. Nica però non ha dimenticato i valori che la nonna le ha trasmesso e si impegna, contro tutto e tutti, per trovare una soluzione.

LE GRAND BLUE
1 dicembre
Regia di Luc Besson – film ‘120 – Francia
La storia è articolata in sezioni scandite dal cambio di numerose ambientazioni. Prima siamo in Grecia dove giovani apneisti Enzo e Jacques, si affrontano in una gara. L’azione si sposta in Sicilia, dove Enzo, dopo aver salvato un disperso in mare, dichiara di voler sfidare Jacques ai prossimi campionati mondiali di apnea di Taormina. Questi si trova però in Perù alle prese con delle esercitazioni di resistenza sotto i ghiacci; qui incontra Johanna Baker, americana. Johanna rimane subito affascinata da Jacques che, prima di partire, le regala un piccolo delfino.

MEDITERRANEA
2 dicembre
Regia di Jonas Carpignano – film ‘107 – Italia
Ayiva lascia il Burkina Faso per cercare di raggiungere l’Italia dove spera di poter trovare un lavoro che gli consenta di aiutare sua figlia che è ancora una bambina e sua sorella che se ne occupa. Parte come clandestino con l’amico Abas e, dopo la traversata del deserto in Algeria, si imbarca. Trova lavoro come raccoglitore di arance a Rosarno in Calabria. Le difficoltà sono numerose ma si accrescono quando parte della popolazione locale aggredisce gli immigrati.

NEL BLU
2 dicembre
Regia di Mounir Derbal – Corto 16:36 – Italia
Guerino vive vicino al vecchio faro di Fiumicino lavorando alla giornata. Pescatore, rude e solitario, innocentemente fa ciò che capita per tirare avanti. Sulla linea sottile della moralità, si riscatta ogni notte, guidando le navi come quel vecchio faro che ormai nessuno considera più.

IL PROFUMO DEL MIRTO
2 dicembre
Regia di Christian Canderan – Doc. 90’ – Italia
Docufilm che racconta la vita di un bizzarro e simpatico pastore sardo quarantenne, Francesco Mattu detto “Chiodo”, e ci trasporta dalla sua infanzia in Sardegna, sino ai giorni attuali a Tramonti di Sotto, in Friuli Venezia Giulia, dove risiede da oltre un decennio. Un film incentrato su dei continui flashback narrativi accompagnati dalla sua voce narrante. Una vita di emozionanti ricordi, che toccano l’essenzialità e la povertà del piccolo Francesco e della sua gioventù.

IL VIZIO DELLA SPERANZA
2 dicembre
Regia di Edoardo De Angelis – film ‘90 – Italia
Figlia di una madre alienata e braccio destro di una lenona eroinomane, Maria traghetta povere anime sul fiume Volturno, prostitute nigeriane che affittano l’utero per sopravvivere e ingrassare la loro miserabile padrona. La parabola di sofferenze e fede nell’amore materno della protagonista Maria si conclude in una scena di natività a ridosso della spiaggia. E la mano del regista tradisce la presenza di una regia superiore, invisibile e protettrice.
Film dal Mediterraneo . PALAZZO PANTALEO
CONTEMPORARY

APOTROPOS
1 dicembre
Una scolaresca si imbatte per caso nel centro storico di Grottaglie (TARANTO) in una facciata di un palazzo contornato da maschere apotropaiche, di cui ignorano il significato. Un progetto PCTO li coinvolge in un viaggio nel tempo e nei luoghi dell’apotropaico.
Credits: 3A TUR dell’I.S.S. Don Milani Pertini di Grottaglie – 2022
Regia Maria de Marco – Grott’art – Italia – 19’

DECAMERON JONICUM
1 dicembre
Regia di Salvatore Centonze – Italia – 23’
Il Docufilm vuole dare visibilità a paesaggi spettacolari spesso poco conosciuti e promuoverli turisticamente, prendendo spunto dalla novella del Decameron di Giovanni Boccaccio che ha per protagonista Landolfo Rufolo, mercante alla costante ricerca di ricchezza e fortuna tra le coste del sud, in particolare della Puglia e delle isole ionie.

ATRA AL LAYALI
1 dicembre
Regia di Tarek Chortani – Tunisia
Kairouan, una delle città più famose del mondo musulmano, un favoloso patrimonio storico dove aleggia un’atmosfera dei secoli passati. Il tempo sembra essersi fermato nel labirinto della città vecchia.

INVERVISTA A C. CARDINALE
1 dicembre
Regia di Mahmoud Ben Mahmoud – 26′ – Italia / Tunisia
Un video ritratto di Claudia cardinale fa luce sul viaggio unico della diva
Il regista dipinge un ritratto del bellissimo idolo di Tunisi. Scava nei ricordi lontani di questa icona degli anni ’60 di una famiglia siciliana che si era stabilita in Tunisia da tre generazioni.

LES SEMBLABLES
1 dicembre
Regia di Habib Mestiri – 90′ – Tunisia / Italia
“Chafroud” fa il parcheggiatore nel quartiere Lafayette, lì dove risiedono ancora alcuni ebrei tunisini. Rivive i ricordi
doloroso, legato ad amori impossibili… Allo stesso tempo, la situazione politica nel paese sta subendo importanti sviluppi i cui echi gli giungono confusi…
L’uomo intraprende un viaggio nel passato del paese, dove affiorano alcuni dei momenti più tesi…

BABIL
1 dicembre
Regia di Grégory Robin – 5′ – Francia
Una metafora su un Don Chisciotte contemporaneo che viene a lottare contro le turbine eoliche e il caos del mondo.

MICROBUS
1 dicembre
Regia di Maggie Kamal – 8’30” – Egitto
Una giornata tipica al Cairo, in Egitto, la diciottenne Nour riceve una telefonata da suo fratello che non potrà più andare a prenderla. Per non arrivare in ritardo al lavoro, Nour deve prendere un microbus, senza sapere che questo viaggio la cambierà per sempre.

3 HISTORIES ET DEMI
1 dicembre
Regia di Mustafa Taieb – 9′ – Tunisia
Tre storie:
La storia del marinaio che la stella sorprende
La storia dello spaventapasseri e degli uccelli che flirtano
La storia del lustrascarpe e dei passanti

TABARKINI-LA STORIA DEL MARE CHE UNISCE
1 dicembre
Regia di Habib Mestiri – 64′ – Italia / Tunisia
Il film ci fa scoprire il passato glorioso, ma sconosciuto, dell’isola di Tabarka in Tunisia,
un patrimonio immateriale, che si trasmette di generazione in generazione, è una bella illustrazione di ciò che il Mediterraneo può dare di meglio in termini di solidarietà secolare e cultura comune.

IL RITRATTO INCOMPIUTO
1 dicembre
Regia di Namik Ajazi – 90′ – Italia/Albania
A Roma si tiene una mostra di un pittore di successo albanese, Artur. Il dipinto più apprezzato dalla critica è il ritratto di una ragazza misteriosa che svela un amore proibito nell’Albania comunista tra uno studente d’arte di talento e la figlia di un diplomatico italiano. Incontrandosi dopo tanti anni davanti al dipinto, Artur e Clara, la donna ritratta, sono costretti a confrontarsi con il loro passato che li ha portati a combattere contro lo Stato per difendere i loro sentimenti…

WINTER FIREFLIES
1 dicembre
Regia di Artur Gorishti – Albania
Al centro della storia c’è Jackal. Ha tre amici: Blade, Goat e Skull. Tutto cambia quando un giorno nell’ex negozio di bambole, ora “Jackal’s Café”, entra una giovane donna, Afina, che Inizia a lavorare come barista. La sua presenza crea tensione e il conflitto tra i quattro uomini e il più anziano del gruppo, Blade, ritiene che Afina possa diventare una fonte di guadagno. Intanto il rapporto tra Afina e Jackal si approfondisce.

LIBERE DI VIVERE
2 dicembre
Regia di Antonio Silvestre – Italia
Scivolare inconsapevolmente in una prigione senza sbarre, di inadeguatezza e alienazione. Libere di vivere è un docufilm che affronta il delicato tema della violenza economica. Attraverso testimonianze dirette e interviste, e grazie ad una ricostruzione cinematografica, vedremo messa in scena la storia di chi ha subito violenza ed ha trovato la forza di rialzarsi.

CLOCHE PETIT
2 dicembre
Regia di Anthony Brinig – 39′ – Francia
Cloche è una giovane donna di strada, in tutti i sensi. Moltiplicando svarioni e sviste, sfinisce i suoi compagni, senzatetto che finiscono per escluderla dal loro accampamento. Incapace di badare a se stessa, tormentata dalla fame, dal freddo e dalla paura, Cloche si avventura in centro.

A VERY LONG MOVIE
2 dicembre
Regia di Robeen Issa – 18′ – Syria
È un film simbolico che parla di un’intera società attraverso tre
personaggi che rappresentano i segmenti di questa società e si differenziano per il loro
Fasi di età ed esperienze di vita. Ogni personaggio cerca di raggiungere il suo obiettivo
e sogno. Alcuni di loro cercano la salvezza e altri cercano solo di sopravvivere..
e ciascuno ruota nel suo mondo e nel suo spazio

AN ORDINARY DAY
2 dicembre
Regia di Anas Zwahiri – 18′ – Syria
Estate 2018 a Damasco, una giornata qualunque per “Abu Firas” che fa il tassista, soffre di varie pressioni. In questo giorno, molti clienti di diverse età e classi sociali prendono la sua macchina. E con ogni cliente che entra, “Abu Firas” cerca di conquistare la sua simpatia raccontando alcune storie dolorose su se stesso, per guadagnare di più da loro. E ogni volta le reazioni dei suoi clienti differiscono a seconda del loro background.

IO L'ALTRO
2 dicembre
Regia di Mohsen Melliti – 80′ – Italia
Giuseppe e Youssef sono due pescatori legati da una sincera amicizia. Giuseppe è italiano, mentre Youssef è arabo, lavorano sulla stessa barca, i due colleghi condividono tutto. I due decidono di acquistare entrambi per poter avviare un’attività in proprio, ma dopo l’11 settembre le cose sembrano essere cambiate drasticamente. Quando compaiono conflitti culturali, tutto si incasina rapidamente…

FOOTPRINT
2 dicembre
Regia di Farid Mirkhani – Iran
Le due mogli rivali vivono nella stessa casa. La prima donna è sterile e la seconda giovane donna è incinta. Il marito presta più attenzione alla seconda, il che rende gelosa la prima finché la giovane donna non muore in un incidente e la prima moglie non vede alcun motivo per vivere in quella casa e se ne va…

A LISBON AFFAIR
2 dicembre
Regia di Hoji Fortuna – 14′ – Portogallo
Waldo e Shey sono innamorati. Waldo, che vive a Berlino, si reca a Lisbona per incontrare Shey. Il loro incontro metterà alla prova la forza emotiva del loro legame ed esporrà incertezze sulle loro identità culturali e storiche afro-portoghesi.

FELLINI E L'OMBRA
2 dicembre
Regia di Catherine McGilvry – 64′ – Italia
Il film indaga il ‘segreto’ di Federico Fellini puntando la lente sul rapporto tra il regista e il suo mitico analista, il dottor Ernst Bernhard, un’angolazione originale e una prospettiva femminile restituendo il discorso interiore di Fellini tratto dai suoi scritti autobiografici, che racconta la battaglia universale di un artista tra creatività e angoscia, ombra e luce

IL TOCCO DELLO SCIAMANO
2 dicembre
Regia di Serena Porta – Italia
La figura dello sciamano nasce nelle società “primitive” con lo scopo di risolvere problematiche di base per la sopravvivenza di qualsiasi società.
Non solo, quindi, un importante sistema di guarigione ma ponte fra le energie spirituali e quelle terrene lo Sciamano rappresenta il canale della volontà divina e delle forze della natura messe a disposizione dell’umanità attraverso l’amore e la comprensione.

LE MANDAT
2 dicembre
Regia di Samir Harbaoui – 16′ – Tunisia
Lo zio Hédi, un pensionato sulla settantina, vive con la zia H’nia, una signora anziana e malata, sua moglie, alla quale fornisce un sostegno incondizionato e incrollabile, ora che la sua salute lo sta abbandonando. Ma il ritardo nel pagamento della sua pensione di vecchiaia, che lui chiama mandato, lo getta nello scompiglio…

A MOTIE D'AME
2 dicembre
Regia di Marwen Trabelsi – 23′ – Tunisia
In un mondo materializzato privo di umanità la vendita delle anime diventa un affare molto redditizio, i suicidi offrono la loro anima contro un valore monetario offerto alla persona amata, è la storia fantastica di un padre che è costretto a vendere la sua anima per salvare il vita della nipote morente.

AIDA
3 dicembre
Regia di Francesco Marino – Italia/Marocco
Storia di una vendetta covata per anni, Aida è un omaggio ad uno dei maestri del cinema italiano, Sergio Leone, a cui sono ispirati alcuni passaggi del cortometraggio, le musiche, etc.

KHOULUD
3 dicembre
Regia di Francesco Marino – Italia/Marocco
Storia di una vocazione artistica trovata, esaltata e soffocata per amori più grandi. Un piccolo viaggio nei costumi e nella mentalità del Marocco e delle sue consuetudini.

IL VECCHIO E LA BAMBINA
3 dicembre
Regia di Sebastiano Rizzo – Italia
Il viaggio solitario di un uomo diviene l’esperienza di meravigliosa scoperta di un nonno e sua nipote. Immerso nell’intima evocazione di Ernest Hemingway, il vecchio conduce la bambina nella memoria storica della loro terra, dove il grande scrittore abitò.
In sella alle loro biciclette e rievocando un passato di arte e cultura senza tempo, i due raggiungeranno la meta più bella: quella da cui ripartire.

FELLINI FINE MAI
3 dicembre
Regia di Eugenio Cappuccio – 80′ – Italia
Federico Fellini, raccontato in prima persona dal regista, rivive attraverso la potenza delle immagini, dei suoni e delle fotografie custoditi dal più grande archivio audiovisivo italiano: quello di Rai Teche. Frammenti di vita e di poetica del cinema, spesso sconosciuti, e svelati da chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui.

IN UNCLE SALEM CONTRY
3 dicembre
Regiadi Slim Belhiba – 15′ – Tunisia
Tunisia, Ritorno a scuola. Lo zio Salem, custode di una piccola scuola di campagna, inizia i lavori di manutenzione. Preoccupato per lo stato della bandiera, decide di andare a prenderne una nuova. Si muove verso la città dove i riverberi di una rivoluzione tradita percorrono le menti e le strade.

GARDIEN DES MONDES
3 dicembre
Regia di Leïla Chaïbi – 90′ – Algeria / Tunisia / Francia
Quasi quarant’anni fa, ai piedi di una tomba e su una panchina, Hassan cadde in un sonno mortale. Da allora, sulle alture di Jellaz in Tunisia, veglia sugli assenti e osserva i vivi. Nel corso dei giorni e delle notti, secondo le stagioni e gli incontri, questo film ci permette di scoprire la singolare vita di questo grande cimitero. Alla ricerca dell’amore e della libertà, tra realtà e sogno, Hassan ci invita a scoprire i suoi mondi.

LES FEMMES DU PAVILLON J
3 dicembre
Regia di Mohamed Nadif – 97′ – Marocco/Francia
Tre pazienti e un’infermiera di un reparto psichiatrico di Casablanca affrontano la loro sofferenza e sviluppano una forte amicizia, fuggendo da se stessi in salutari viaggi notturni che li riportano gradualmente alla vita. Tra queste donne si intesse una forte amicizia che faranno di tutto per uscire dalla loro reclusione personale e aiutarsi a vicenda in ogni modo possibile.

ANDALOUSIE, MON AMOUR
3 dicembre
Regia di Mohamed Nadif – 86′ – Marocco
Saïd e Amine, due giovani studenti di Casablanca, sognano l’Europa. Si incontrano in un piccolo villaggio nel nord del Marocco. Con l’aiuto dell’insegnante prendono una barca per le coste europee ma fanno naufragio. Il mare respinge Amine sulla costa del villaggio. Saïd si lava su una spiaggia spagnola. L’Andalusia gli sembra molto strana. E Amine, nel suo villaggio marocchino, osserva fenomeni bizzarri.